A partire dagli anni ‘60, l’arte generativa ha coniugato l’utilizzo del computer e la creazione di opere artistiche. Con questo talk scopriremo come una tecnologia emergente quale il quantum computing possa essere applicata a questo ambito e “giocheremo” con i numeri casuali.
La casualità è uno degli “espedienti” messi in campo dall’arte generativa per la produzione dei contenuti artistici originali. Uno degli aspetti più interessanti del quantum computing è proprio quello di garantire la “vera casualità”, un qualcosa che nella computazione classica è solo frutto di simulazione. Partendo dall’ambizione di produrre disegni nello stile di Vera Molnar, una delle pioniere dell’arte generativa, ci chiederemo come è possibile utilizzare il quantum computing per la produzione di numeri casuali (prima limitati ad un intervallo e poi “come li vogliamo noi”), scrivendo circuiti quantistici ad hoc e simulando il loro output.
Juna è sempre stata affascinata dalla tecnologia e, quando ha scoperto il BASIC sul suo C64, ha capito che non avrebbe potuto più fare a meno di programmare. Quel che era cominciato come una passione è diventato un percorso di formazione continua e di carriera nell’ambito IT. Co-leader del GDG Roma, WTM Ambassador, Microsoft MVP, passa il suo tempo libero tra esperimenti con l’informatica e le community tech.